La Francia aumenta la spesa militare
Tre mesi or sono il parlamento francese aveva approvato l’aggiornamento della Loi de Programmation Militaire (LPM), aumentando il budget della Difesa di 3,8 miliardi tra il 2016 e il 2019.
Un segnale importante che ha invertito la tendenza da tempo consolidata al ribasso delle spese militari e che si concretizza già nel 2016 con un incremento di 600 milioni di euro a un bilancio che salirà così a 32 miliardi contro i 31,4 previsti con un incremento di 300 milioni ai programmi di acquisizione (Programme 146) che l’anno prossimo raggiungerà i 17 miliardi.
In aumento del 7 per cento a 3,4 miliardi anche i fondi per manutenzioni e mantenimento degli equipaggiamenti mentre 1,1 miliardi di euro è destinato alla manutenzione e aggiornamento delle infrastrutture della Difesa
Dopo anni di tagli agli organici la Difesa francese arruolerà 2.300 militari in più nel 2016 più che dimezzando il programma di riduzione degli organici previsto tra il 2014 e il 2019 in 33.675 e ora ridotto a 14.925 effettivi.
Le operazioni in atto, dal Medio Oriente al Sahel, hanno indotto Parigi a potenziare la capacità di richiamare in sevizio temporaneo riservisti per i quali nel 2016 saranno disponibili 88 milioni di euro mentre l’incremento complessivo di questa voce di spesa sarà di 75 milioni tra l’anno prossimo e il 2019.
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