I curdi si addestrano ancora con il Folgore
Gli addestratori italiani del Mobile Training Teams (MTTs) hanno avviato un nuovo corso addestrativo a favore degli Zeravani, unità militare appartenente alle Forze di Sicurezza Curde impegnata in prima linea nella lotta contro il daesh, sull’impiego del sistema d’arma controcarro “Folgore” su esplicita richiesta del loro comandante.
Tale corso, dalla durata di una settimana, ha l’obiettivo di formare 10 nuovi militari Zeravani e di implementare l’addestramento già effettuato lo scorso anno dagli addestratori italiani sul sistema d’arma controcarro a completamento dell’operazione “Acciaio Lavorato” che si concluse con la consegna di 50 “Folgore” e annesso munizionamento alla Regione Autonoma del Kurdistan iracheno.
Il comandante degli Zeravani, il generale Dler, ha espresso sincera gratitudine per la capacità addestrativa espressa dai militari italiani che anche grazie all’impiego del “Folgore” ha consentito alle Forze curde di fronteggiare i pericoli del campo di battaglia e di neutralizzare numerosi attacchi suicida che hanno coinvolto i suoi uomini nelle ultime operazioni militari nell’area di Sinjar.
In particolare, il sistema “Folgore” va ad integrarsi con altri sistemi d’arma che sono stati donati alle Forze di Sicurezza curde dalle altre nazioni della Coalizione internazionale che dal settembre del 2014 supporta l’Iraq non solo attraverso l’offerta addestrativa ma anche in termini di aiuti in armamento, materiali ed equipaggiamento.
L’addestramento al “Folgore” fa parte di un pacchetto formativo nazionale coordinato con il Kurdistan Training Coordination Center incluso nel 9° ciclo addestrativo.
Si tratta di un programma di formazione che comprende molteplici attività quali l’addestramento alle procedure contro gli ordigni esplosivi improvvisati, al primo soccorso sanitario, alle tecniche di tiro di precisione contro l’attività nemica di cecchinaggio, all’impiego dei sistemi d’arma a tiro indiretto e al movimento tattico diurno e notturno in contesti urbani e in campo aperto.
Il 9° ciclo addestrativo, condotto dagli istruttori delle 7 nazioni presenti ad Erbil (Italia, Germania, Olanda, Ungheria, Finlandia, Norvegia e Gran Bretagna), è iniziato la scorsa settimana e si concluderà alla fine della prima decade del prossimo febbraio. Con la conclusione di questo corso saranno oltre 6000 militari curdi addestrati dei quali quasi 3.000 dagli istruttori italiani.
Fonte: comunicato KTCC
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