Elicotteri d’attacco Mi-28 per l’Algeria
Algeri continua la sua corsa al riarmo rinnovando la flotta di elicotteri con un contratto da 2,7 miliardi di dollari con la società statale russa Rosoboronexport reso noto dai media di Mosca. La fornitura citata dall’agenzia TASS riferisce di ordini per 42 Mi-28N Night Hunter (Havoc per la Nato) da attacco e 6 elicotteri da trasporto pesante Mi-26T2 più l’ammodernamento (incluso l’armamento) di 39 Mi-171Sh dell’Aeronautica. Il contratto per i I28 (recentemente acquisiti anche dall’Iraq) era in discussione dal 2010 e prevede che le consegne vengano completate nel 2017.
L’elicotteri dispone di un cannone da 30 millimetri e può imbarcare 16 missili anticarro Shturm e Ataka a breve e medio raggio (o in alternativa razzi da 80 e 122 millimetri o altri cannoni a tiro rapido).
I cargo Mi-26T2 possono trasportare fino a 20 tonnellate di carico. Entrambi i velivoli verranno probabilmente impiegati per le operazioni contro i qaedisti nel sud del Paese. L’Algeria ha acquistato molti elicotteri negli ultimi anni non solo di produzione russa. Agusta Westland ha fornito 8 AW-101 (2 VIP e 6 per la Marina), 25 AW-109 per Polizia e Gendarmeria, 5 AW-139 per la Protezione Civile e 10 Super Lynx. Gli organici algerini includono anche 30 Mi-24D aggiornati dalla sudafricana Paramount Advanced Technologies http://paramountgroup.biz/en/capabilities/advanced-technologies allo standard Mi-24 III Super Hind, 16 Eurocopter Ecureuil, 3 Bell 412, 3 Kamov Ka-32, un centinaio di Mi-8/Mi-17 mentre secondo Defernceweb pare vengano ancora utilizzati una cinquantina di vecchi MI-2, Mi-4 e Mi-6.
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